lunedì 30 agosto 2010

- The Others



Genere: Horror - Thriller

Produzione: Spagna Francia Usa - Anno 2001

Regia - Soggetto - Sceneggiatura - Musiche: Alejandro Amenábar

Scenografia: Benjamìn Fernàndez

Fotografia: Javier Aguirresarobe  

Attori: Nicole Kidman, Alakina Mann, James Bentley, Fionnula Flanagan, Christopher Eccleston

 

- Trama e Recensione
La trama è coinvolgente e originale ed è collocata nel 1945 in Inghilterra, a cavallo con la fine della seconda guerra mondiale.
Troviamo la location in una grande villa isolata, dove Grace Steward (Nicole Kidman) vive con i suoi due figli Nicholas e Anne. La penombra accompagna le loro giornate, sono costretti a tenere le tende chiuse per difendersi dalla luce del sole a causa di una rara fotosensibilità che ha colpito i due bambini.

 Una difficile situazione, che fa vivere il piccolo nucleo famigliare in continua apprensione. Purtroppo, non è solo questa la causa dell'inquietudine che serpeggia angosciante tra quelle mura, si odono strani rumori, si avvertono strane presenze... 

In special modo la piccola Anne, è convinta di vedere un bambino di nome Victor e poi in quella casa, pare si aggiri un'anziana signora, non c'è davvero da star tranquilli.

Per difendere l'incolumità dei suoi figli, Grace ha preso delle misure drastiche, nessuna porta deve essere aperta prima di aver chiuso quella precedente, è questione di vita o di morte! Vivono così, col terrore dietro ogni angolo, con l’oscurità come tetra compagna. 

Certo, difficile situazione, scelte categoriche, esagerate, ai limiti della paranoia, Grace ne è dolorosamente consapevole, ma cosa potrebbe fare in fondo lei, donna sola, con un marito partito da tempo in guerra e mai più ritornato?

Questa tetra realtà sembra scorrere in un circolo chiuso, senza via d'uscita, ma alcune verità sono pronte a riemergere. Da non credere, eppure un giorno, il suo uomo è lì, davanti ai suoi occhi, visione un po' offuscata dalla cortina di nebbia fumosa che circonda perennemente i vasti esterni della sua villa. 

Un ritorno enigmatico e fugace, appassionato ma rovinato da cose non dette, da brutti pensieri e risentimenti mai perdonati, poi la foschia lo ruba di nuovo, lasciandola alla sua amara solitudine.
In verità nella grande casa vivono anche dei servitori, ma non fanno che accrescere il senso di mistero che aleggia ovunque, cosa nascondono? 

E poi chi sono gli altri, quelle presenze che aprono tende, suonano il piano in una stanza vuota, fanno risuonare il silenzio di pianti e passi sinistri?

- Senza dubbio un film di ottima fattura, si distingue per l’originalità di una trama raccontata con la giusta dose di tensione e atmosfera angosciante, mistero e scioccante sorpresa finale.
Non per nulla The Others, oltre al grande successo declamato dal pubblico, ha ricevuto ben 15 candidature e 8 premi nell'edizione 2002 dei Premi Goya, un’importante manifestazione cinematografica spagnola.

Il cineasta cileno-spagnolo Alejandro Amenábar, ha fatto un buon lavoro, si è occupato oltre che della regia anche del soggetto, della sceneggiatura e delle musiche. E’ riuscito a creare un mix di soprannaturale e realtà, mostrando una verità che non è quella che sembra, un presente che si perde nel passato, un amore materno totale ed enigmatico, ribaltando poi con maestria, tutte le consapevolezze acquisite con lo scorrere della trama.

Grande merito va anche alla scenografia di Benjamìn Fernàndez e alla fotografia di Javier Aguirresarobe che hanno saputo vestire le scene della giusta atmosfera, ora inquietante, ora angosciante, regalandoci una pellicola di sicuro valore.

Una splendida Nicole Kidman ha fatto il resto, qui la vediamo non nei soliti panni di donna sensuale e forte, ma in un ruolo difficile, con un personaggio dalla personalità fragile e complessa. I bambini sono un altro punto forte del film e i piccoli interpreti se la cavano davvero bene.

Il film The Others, ormai è un cult nel suo genere, la visione è imperdibile, in special modo per chi ama i thriller - horror di buona fattura.

- Guarda il Trailer

 

 


 

 

 

 

1 commento:

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