domenica 30 gennaio 2011

- il Codice Del Quattro: Ian Caldwell & Dustin Thomason

Genere: Thriller
Trama e Recensione
Questo libro è stato scritto da due autori americani, Ian Caldwel e Dustin Thomason. Entrambi con una professione diversa da quella dello scrittore, il primo, infatti, è uno storico, il secondo un medico. Benché giovani, le loro esperienze di vita e di lavoro, unite a una forte amicizia, sono state la spinta per realizzare un romanzo che racchiude mistero, libri antichi, codici da decifrare, ricordi del periodo universitario.


La vicenda è collocata a Princeton nel New Jersey.
Nel rinomato Campus universitario della cittadina, molti studenti si trovano con l'incombenza di dover preparare la tesi. Il tempo stringe e tutti cercano di sfruttare in modo concitato le giornate che restano alla presentazione dei rispettivi sudati lavori. Tra questi ci sono anche Tom Sullivan e Paul Harris, insieme si stanno occupando di una spinosa decodificazione. 

Sono ormai più di tre anni che Paul dedica gran parte del suo tempo all''Hypnerotomachia Poliphili, una pubblicazione antichissima, dai criptici contenuti. Tom si è ritrovato coinvolto in questo progetto, dapprima solo per aiutare l'amico, poi, spinto da curiosità e passione crescente. Eppure, è consapevole del fatto che molti studiosi hanno già cercato di venirne a capo e tutti, immancabilmente, hanno dovuto arrendersi “all'insondabilità” dei suoi codici.

Anche suo padre ha speso gran parte della vita tra le pagine dell'Hypnerotomachia Poliphili senza riuscire a estrapolarne i segreti nascosti. Dedicherà a lui gli onori e il successo, perché lo sente, la vittoria è sempre più vicina!

Le cose sono meno semplici di quel che sembrano. Nel residence studentesco di Princeton, tutto sembra andare come al solito, la fine dell'anno accademico è ormai incombente, scorribande e feste si susseguono.

Tom e Paul sono sempre più ossessionati dagli indovinelli e dai criptici codici matematici celati tra le righe del manoscritto rinascimentale. Ben presto qualcosa di strano comincia ad accadere, una catena di morti sospette sembra essere collegata al libro e i due amici non ci mettono molto a capire che anche la loro vita è in pericolo...

- Gli autori hanno preso ispirazione da un'opera letteraria del quindicesimo secolo, per intrecciare una storia dai contorni misteriosi. E’ interessante sapere che il criptico Hypnerotomachia Poliphili menzionato nel libro esiste davvero. Per certo si sa che è stato pubblicato nel 1499 a Venezia, l'autore dovrebbe essere Francesco Colonna, un colto e intraprendente frate domenicano. 

Il titolo tradotto, suona come Sogno Della Lotta D'Amore di Polifilo. La particolarità di quest'antico testo, prezioso, unico nel suo genere e curato nei caratteri tipografici, è soprattutto quella di contenere una ricca serie di xilografie di grande valore artistico. Il tutto ha sempre affascinato gli studiosi del settore che si sono dati da fare per interpretarne frasi, disegni, simboli.

I due autori americani, Ian Caldwel e Dustin Thomason, seguendo un po' la moda del periodo e le preferenze del pubblico per opere tipo Il Codice Da Vinci, hanno pensato bene di unire realtà e fantasia e far diventare protagonista d'eccezione del loro romanzo l'impronunciabile Hypnerotomachia, collocando il tutto in un campus universitario. E' nato così un intreccio, dove un oscuro passato s'interseca a un normale presente fatto di sogni, aspirazioni, amore, amicizia.

Il lettore si ritrova immerso nella realtà accademica americana, tra studenti, tesi da preparare, scorribande notturne, insolite feste non in uso dalle nostre parti.
Una buona caratterizzazione dei personaggi, riesce a far emergere forza, emotività, paure, dubbi, coraggio, di ogni singolo protagonista, aggiungendo così valore alla narrazione.
Tuttavia, Il Codice Del Quattro, non è un libro tanto semplice da assimilare, richiede massima attenzione fin dall'inizio, pena il perdersi nei meandri di una esposizione infarcita di nomi e frasi non sempre facili da ricordare.

Per quanto mi riguarda, ho trovato la lettura poco scorrevole ma appassionante. Tra le altre cose, sono rimasta colpita dall'ossessione malsana e totalizzante esercitata dall'antico testo sui vari protagonisti e su chi ha cercato insistentemente di sondare i contenuti di quei codici fin troppo indecifrabili, quasi schizofrenici, elaborati in un passato ormai lontano, a tal punto da rischiare di distruggere il proprio presente. Mi sono ritrovata a chiedermi, ma ne valeva davvero la pena?

Consiglio la lettura, ma senza aspettarsi il thriller da brivido.

12 commenti:

  1. Un amico mi ha consigliato questo libro, ero molto dubbioso,ma dopo aver letto la tua recensione,i dubbi sono svaniti,penso che non lo leggerò.

    Ciao,buona serata!

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  2. ciao tyziana, grazie di questa info, mi sembra un libro interessante!! baci e buona serata!

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  3. Ciao Tyziana e grazie dal passaggio sul mio blog... Questo libro sembra interessante ma non credo che sia il mio genere... mi piacciano più i libri con il brivido capisci!!!

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  4. Avevo cominciato a leggere questo libro tirandolo fuori dalla libreria a casa di un amico. Ma poi non ho avuto la curiosità di continuare.

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  5. Anch'io ho avuto modo di leggerlo ed devo dire che mi è piaciuta molto la caratterizzazione dei personaggi.All'inizio non è stato un colpo di fulmine ma poi è scattato quel qualcosa che mi ha appassionato fino la fine.
    Buon lunedì
    Mary

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  6. Ciao Tiziana, anche a me piacciono questi libri un po'complicati, appassionano di piu' che a leggere un cosa leggera, perche' c'e' un impegno e uno sforzo, che porta poi ad una conclusione ragionata e non scontata, complimenti sempre interessanti i post buon inizio settimana rosa

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  7. Hypnerotomachia Poliphili non è un libro poi così antico dato che è del Quattrocento, e non è neanche vero che non sia mai stato interpretato: http://fanowalter.blogspot.com/2010/03/hypnerotomachia-poliphili.html
    In ogni caso grazie per la segnalazione de "Il Codice dei Quattro" che a, questo punto, credo proprio che leggerò ;-)

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  8. Grazie per i commenti, sempre graditi.
    @Walter Fano, che il libro non sia mai stato interpretato, è riferito solo alla prima parte della trama, verso il finale si svelano alcuni segreti. Ad ogni modo ti consiglio la lettura, è "abbastanza" interessante.

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  9. questo libro mi intriga...spero di riuscire a leggerlo prima che esca il film!!!
    Un saluto

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  10. Avevo letto, come dire, di un dibattito sul libro, su Hypnerotomachia Poliphili, insomma.

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  11. un libro che all'inizio non sembra granché però saltate le 100 pagine e bellissimo...............posso consigliarlo a chiunque c'è molta più realta di quanto si creda....

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  12. ...quando ci sono tanti nomi...io me li segno su un foglio a parte.... mandi mandi :-P

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